30 maggio 2014

The grey (USA 2011) THRILLER

Trama:
La storia presenta un uomo, John Ottway, che lavora in una ditta petrolifera nel mezzo dell'Alaska. Il suo compito è quello di proteggere la zona di lavoro e i suoi compagni dai lupi. Durante il viaggio con i colleghi per tornare a casa, l'aereo del protagonista è vittima di un incidente. Solo John e altri sei uomini resteranno vivi ma dovranno affrontare il freddo delle nevi gelati e, sfortunatamente, un branco di lupi. Col passare delle giornate gli uomini verranno man mano a mancare e gli ultimi superstiti, tra cui il protagonista, dovranno mettere in gioco la loro vita lottando per la salvezza.
Voto: 9.  Trama già sentita ma questo non impedisce al film di risultare originale e davvero intrigante.


1 Voto attori protagonisti: 9/10. Non mi azzardo a dare il massimo ma sinceramente fatico a trovare anche solo uno degli attori protagonosti non credibile. Scelta ottima quella di utilizzare Liam Neeson come protagonista, davvero azzeccato come attore per il ruolo di un uomo malinconico, dal passato difficile ma con un grande spirito avventuriero.
2 Voto dialoghi: 8. Una caratteristica del film è lasciare lunghi spazi senza dialoghi, con in sottofondo il rumore del vento o dei passi degli uomini sulla neve. Però comunque i dialoghi non sono pochi e spesso, soprattutto quelli confidenziali fatti in momenti "morti" intorno ad un fuoco, sono commuoventi e profondi. I dialoghi migliori sono quelli fatti dal protagonista nell'ultimissime scene del film e anche quelli rivolti ai compagni sul punto di morte.
3 Voto sviluppo trama: 8/9. Personalmente non trovo difetti nello sviluppo della trama e avrei optato anch'io per lo stesso finale proposto dal film, quindi ottimo lavoro.
4 Voto coinvolgimento: 9. Pur essendo un film lento non sono riuscita a distrarmi neanche un secondo. Davvero intrigante e coinvolgente.
5 Voto regia/montaggio: 8 1/2. Mi son piaciuti tantissimo i primi piani degli uomini stravolti coi visi sfregiati dal freddo e dall'incidente aereo, però gli attacchi da parte dei lupi e la neve mentre cadeva spesso erano troppo "finti" e questo aspetto disturbava un po'. Una curiosità è che per il film sono stati comprati ed utilizzati in alcune scene dei corpi di lupi realmente morti (fatto soggetto a molte critiche).
6 Voto doppiaggio: 9. Credibile il doppiaggio e impeccabile, come sempre, Alessandro Rossi, doppiatore ufficiale del già citato Liam Neeson e di attori come Arnold Schwarzenegger, Samuel L. Jackson e Michael Clarke Duncan.
7 Voto colonna sonora: 8. Into the Fray. Ottima e classica per film come questo.
8 Lo riguardei: dopo averlo visto al cinema e a casa, penso di essere soddisfatta. Ma nulla mi toglie di rigustarmelo tra un po' di tempo per ricordarmi ogni passaggio e ogni aspetto della storia.
9 Lo consiglierei: a chiunque piaccia rimanere in tensione un paio d'ore davanti ad un film davvero ben fatto!
10 Frasi cult:
<<Once more into the fray. Into the last good fight I'll ever know. Live and die on this day. Live and die on this day.>>
(<<Ancora una volta nella mischia. Nell'ultima vera battaglia che affronterò. Vivi e muori in questo giorno. Vivi e muori in questo giorno.>>)


Votazioni per genere: thriller

1 Voto credibilità: 10. Davvero credibili le reazioni dei protagonisti, tra cui, come potrebbe succedere nella realtà, c'è stato chi si è fatto prendere dal panico, chi rideva in modo nervoso, chi spronava gli altri a reagire, chi si lasciava andare e si concedeva alla morte e chi ha cercato di combattere fino all'ultimo respiro che è riuscito ad emettere.
2 Voto effetti speciali: 7. Purtroppo il voto più basso di questa recensione va appunto agli effetti speciali, per i motivi (attacchi dei lupi e neve) già citati precedentemente.
3 Voto suspance: 8/9. Tiene davvero "attaccati" allo schermo. su 117 minuti almeno 95 passati con il fiato sospeso.
4 Voto paura: 7+. Più di una volta sono letteralmente saltata dal divano perchè non mi aspettavo determinati "imprevisti" durante scene apparentemente tranquille, però non si può di certo definire un film pauroso.
5 Voto colpi di scena: 8. Una volta capito il destino dei passaggeri superstiti non c'è tanto da stupirsi durante le varie morti, però come queste avvengono resta un bel "mistero da scoprire" e non sono mancate le situazioni inaspettate.
6 Voto sequenze: 8. Sequenze incalzanti e rapide si alternano a scene tranquille e commuoventi. Buon equilibrio tra le diverse tipologie di emozioni suscitate e buon accostamento tra le situazioni differenti e le caratteristiche contrastanti dei protagonisti (da uomini duri e combattivi, a padri di famiglia con la nostalgia di casa e del loro passato).

VOTO FILM: 9 1/2

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